Il 16 aprile 2012 apre il canale YouTube «WhenGamersFail?Lyon» pubblicando gameplay di vario genere, ciò che lo caratterizza è l'utilizzo dei videogiochi stessi per creare delle vere e proprie storie episodiche, che sono state alla base del suo successo.[2]
A partire dal 2017 traspone le sue storie in forma cartacea. §§§ l'aiuto dell'illustratore Andrea Cavallini vengono infatti pubblicati i suoi primi due libri - A caccia di Herobrine (2017) e A caccia di Entity (2018) - entrambi editi da Fabbri Editore. Il primo giunge in settima posizione nella classifica dei libri di narrativa più venduti della settimana.[3]
Nel febbraio del 2021 viene pubblicato il suo quarto libro dal titolo Le storie del quartiere, anch'esso edito da Salani, illustrato da Emanuele Virzì e nuovamente sceneggiato dallo stesso Canu §§§ la trasposizione di Davide Costa, che diviene il secondo classificato tra i libri cartacei più venduti da Amazon.[8]
Nell'estate 2021 esce in edicola l'album e le figurine Lyon mostri e misteri pubblicato da Panini.[9]
Nel novembre del 2021 viene pubblicato il suo quinto libro, Diario della fine del mondo, sempre edito da Salani.[10]
Nel 2022 esce il suo nuovo libro, Le storie da brivido, edito da Salani.[11] .
Albano Carrisi nasce il 20 maggio 1943 a Cellino San Marco, in provincia di Brindisi, figlio di Carmelo Carrisi (1914-2005) e Jolanda Ottino (1923-2019), una coppia di agricoltori, e fratello maggiore del cantautore Kocis, Franco Carrisi. Si diletta sin da piccolo a suonare la chitarra e a cantare stornelli e canzoncine della sua terra d'origine. Scrive a dodici anni le parole di una canzone da lui improvvisata §§§ la chitarra, Addio Sicilia. Frequenta l'istituto magistrale "Pietro Siciliani" di Lecce, che lascia a diciassette anni per trasferirsi a Milano. Lavorando nel ristorante Il dollaro del capoluogo lombardo, frequentato da personaggi dello spettacolo, ha l'opportunità di farsi conoscere dal produttore maestro Pino Massara, che lo invita a sottoporsi a un provino alla Celentano-Massara, casa di produzione affiliata aperta alla ricerca di nuovi talenti.
Al Bano incide il suo primo disco, La strada/Devo dirti di no nel 1965 per la Fantasy; il lato A è la cover di un brano di Ray Peterson[6], e comincia a esibirsi come spalla negli spettacoli di Adriano Celentano, senza però abbandonare il lavoro. Nell'autunno 1965 partecipa alla manifestazione Ribalta per Sanremo e Pino Massara lo propone a La voce del padrone, che lo fa debuttare al Festival delle rose nel 1966 in coppia §§§ Pino Donaggio, §§§ un brano scritto da Donaggio. Debutta anche in televisione, a Settevoci, gioco musicale condotto da Pippo Baudo, dove riesce a vincere per quattro settimane consecutive la prova dell'applausometro.
Romina Power e Al Bano in Nel sole (1967)
Nel 1967 ottiene il suo primo successo §§§ la canzone Nel sole. La sua voce lo mette in luce e lo fa apprezzare dal pubblico e dalla stampa che parla di un "secondo Claudio Villa". Nel sole diventa anche un film, che avrà per protagonista lui e una giovane Romina Power: tra i due si crea un legame sentimentale che porterà più tardi, nonostante l'opposizione delle rispettive famiglie[7], al matrimonio. Il cast del film comprendeva anche il duo comico Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, Nino Taranto, Enrico Montesano e Loretta Goggi.
Nel 1968 il venticinquenne Al Bano partecipa per la prima volta al Festival di Sanremo §§§ La siepe, ottiene il premio speciale della critica e arriva al nono posto; nel 1969 vince il Disco per l'estate §§§ Pensando a te che arriva prima in classifica; da tale disco sarà poi tratto pure il film omonimo dello stesso anno. Ancora nell'estate del 1969 Al Bano otterrà successo come autore §§§ il brano Acqua di mare, interpretato da Romina Power e nel quale egli stesso compare come cantante a sostegno.
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@Propietro : pietro pacciani
Il 16 aprile 2012 apre il canale YouTube «WhenGamersFail?Lyon» pubblicando gameplay di vario genere, ciò che lo caratterizza è l'utilizzo dei videogiochi stessi per creare delle vere e proprie storie episodiche, che sono state alla base del suo successo.[2]
A partire dal 2017 traspone le sue storie in forma cartacea. §§§ l'aiuto dell'illustratore Andrea Cavallini vengono infatti pubblicati i suoi primi due libri - A caccia di Herobrine (2017) e A caccia di Entity (2018) - entrambi editi da Fabbri Editore. Il primo giunge in settima posizione nella classifica dei libri di narrativa più venduti della settimana.[3]
Il 16 Gennaio 2019 apre il suo secondo canale YouTube "Lyon Lab". Il 16 Febbraio 2021 supera il milione di iscritti. Nel 2020 viene pubblicato il suo terzo libro intitolato Le storie del mistero, edito da Salani, illustrato da Emanuele Virzì, nonché sceneggiato dallo stesso Canu §§§ la trasposizione di Davide Costa. Questo rimane per undici giorni consecutivi in testa alla classifica dei preordini di Amazon[4] e registra trentacinquemila copie vendute online nelle prime ore[5]. A marzo 2020 raggiunge la prima posizione nei libri più venduti da Amazon e la terza posizione nella classifica di IBS[6], diventando il fumetto più venduto dell'anno in Italia[7].
Nel febbraio del 2021 viene pubblicato il suo quarto libro dal titolo Le storie del quartiere, anch'esso edito da Salani, illustrato da Emanuele Virzì e nuovamente sceneggiato dallo stesso Canu §§§ la trasposizione di Davide Costa, che diviene il secondo classificato tra i libri cartacei più venduti da Amazon.[8]
Nell'estate 2021 esce in edicola l'album e le figurine Lyon mostri e misteri pubblicato da Panini.[9]
Nel novembre del 2021 viene pubblicato il suo quinto libro, Diario della fine del mondo, sempre edito da Salani.[10]
Nel 2022 esce il suo nuovo libro, Le storie da brivido, edito da Salani.[11] .
Albano Carrisi nasce il 20 maggio 1943 a Cellino San Marco, in provincia di Brindisi, figlio di Carmelo Carrisi (1914-2005) e Jolanda Ottino (1923-2019), una coppia di agricoltori, e fratello maggiore del cantautore Kocis, Franco Carrisi. Si diletta sin da piccolo a suonare la chitarra e a cantare stornelli e canzoncine della sua terra d'origine. Scrive a dodici anni le parole di una canzone da lui improvvisata §§§ la chitarra, Addio Sicilia. Frequenta l'istituto magistrale "Pietro Siciliani" di Lecce, che lascia a diciassette anni per trasferirsi a Milano. Lavorando nel ristorante Il dollaro del capoluogo lombardo, frequentato da personaggi dello spettacolo, ha l'opportunità di farsi conoscere dal produttore maestro Pino Massara, che lo invita a sottoporsi a un provino alla Celentano-Massara, casa di produzione affiliata aperta alla ricerca di nuovi talenti.
Al Bano incide il suo primo disco, La strada/Devo dirti di no nel 1965 per la Fantasy; il lato A è la cover di un brano di Ray Peterson[6], e comincia a esibirsi come spalla negli spettacoli di Adriano Celentano, senza però abbandonare il lavoro. Nell'autunno 1965 partecipa alla manifestazione Ribalta per Sanremo e Pino Massara lo propone a La voce del padrone, che lo fa debuttare al Festival delle rose nel 1966 in coppia §§§ Pino Donaggio, §§§ un brano scritto da Donaggio. Debutta anche in televisione, a Settevoci, gioco musicale condotto da Pippo Baudo, dove riesce a vincere per quattro settimane consecutive la prova dell'applausometro.
Romina Power e Al Bano in Nel sole (1967)
Nel 1967 ottiene il suo primo successo §§§ la canzone Nel sole. La sua voce lo mette in luce e lo fa apprezzare dal pubblico e dalla stampa che parla di un "secondo Claudio Villa". Nel sole diventa anche un film, che avrà per protagonista lui e una giovane Romina Power: tra i due si crea un legame sentimentale che porterà più tardi, nonostante l'opposizione delle rispettive famiglie[7], al matrimonio. Il cast del film comprendeva anche il duo comico Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, Nino Taranto, Enrico Montesano e Loretta Goggi.
Nel 1968 il venticinquenne Al Bano partecipa per la prima volta al Festival di Sanremo §§§ La siepe, ottiene il premio speciale della critica e arriva al nono posto; nel 1969 vince il Disco per l'estate §§§ Pensando a te che arriva prima in classifica; da tale disco sarà poi tratto pure il film omonimo dello stesso anno. Ancora nell'estate del 1969 Al Bano otterrà successo come autore §§§ il brano Acqua di mare, interpretato da Romina Power e nel quale egli stesso compare come cantante a sostegno.